Sono passati 6 mesi dalla catastrofica fine dell’esperienza di governo di “centro-destra” e, incredibile a dirsi, sembra di vivere in un altro paese.
Ormai avevamo fatto il callo ad un malcostume che sembrava essere diventato inestirpabile, ed invece, come spesso accade nel nostro paese, la Storia ha preso un’altra direzione.
La situazione generale non è di certo facile, ma solo chi si ritrova con una memoria da “pesce rosso” non si ricorda che le cause nascono tutte dalle disastrose scelte del governo Berlusconi sostenuto, non dimentichiamolo, dalla Lega Nord che allora la faceva da padrone e si spacciava come il migliore partito della storia “italiana” (pur lavorando per demolire la nostra economia).
Adesso, non siamo d’accordo con il confondere una terapia (per quanto poco gradita) con la causa della malattia stessa o dei suoi sintomi.
Il PD è un partito che non fa di tutta un’erba un fascio.
A differenza di altri “movimenti pseudostellati” che si “comportano” come partiti e che incitano a “rivoluzioni” basate su programmi e/o proposte non realizzabili (e spesso non supportate da alcuna “evidenza” né scientifica né economica):
ci piace pensare a questo come un periodo di passaggio, DIFFICILE ma in cui si può crescere ripartendo dalle cose che sappiamo fare bene: magari ripartendo dalla
cultura. Come spesso ci ricorda Roberto Benigni: l’Italia è l’unico paese che è nato dalla cultura e non da interessi economici o politici!!
Un po’ come alla fine della seconda guerra mondiale (
alla fine del fascismo), la nostra Italia era letteralmente a terra, ma ha saputo credere in se stessa e dare vita al maggiore boom anche economico!! Quel passaggio non era stato facile, ma un po’ di sacrificio dei nostri padri/nonni ci ha regalato un grande benessere. Ora tocca a noi!
Noi non ci arrendiamo e vogliamo lavorare per un futuro migliore: voi che ne pensate?