CIRCOLO PD Reggio Emilia 5 - CIRCOSCRIZIONE SUD

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(Rosta-Pappagnocca, Buco del Signore, Canali, Fogliano, Due Maestà)

sabato 17 settembre 2011

Raccolta firme Referendum

La raccolta firme per sostenere il Referendum elettorale CONTRO il "porcellum" terminerà il 29 settembre.
Il PD sostiene questa iniziativa ed è possibile firmare anche presso il nostro Circolo.
A F F R E T T A T E V I!!!

5 commenti:

  1. Il referendum elettorale è un inganno?
    di Fanio Giannetto - Liberacittadinanza - 17 settembre 2009
    Da alcune parti si parla di referendum truffa, perché dal “Porcellum” porterebbe al “Mattarellum”, sistema elettorale che sarebbe quasi come l’attuale difettoso e lesivo della libertà dei cittadini di scegliere i propri governanti.
    Occorre fare un po’ di chiarezza.




    Secondo il Prof. Andrea Morrone, presidente del comitato referendario, in assenza di un intervento legislativo da attuarsi prima del referendum, si otterrebbe effettivamente la “reviviscenza” del Mattarellum.

    Secondo altri costituzionalisti tale “reviviscenza” non è affatto scontata e la Corte Costituzionale potrebbe determinarsi in modo diverso, respingendo il referendum o ammettendolo definendo uno scenario normativo diverso dalla reviviscenza della legge Mattarella in caso di vittoria dei si.

    La strettoia che pone la Costituzione ai referendum, di poter essere solo abrogativi, costringe a muoversi su una lama di rasoio gli esperti che cercano di tradurre in quesiti referendari l’esigenza di cambiamento che si vuole esprimere.

    Quasi sistematicamente i promotori di un referendum si trovano ad affrontare il rischio che tutte le fatiche risultino vane. Ritengo che questo rischio vada corso, perché preferisco tentare piuttosto che rassegnarmi ad accettare lo status quo, nella situazione di emergenza democratica in cui la politica italiana sta derivando.




    Molte perplessità o commenti più pesanti che si leggono sull’iniziativa referendaria si riferiscono però proprio all’eventualità che vincendo il referendum e in assenza di altri interventi legislativi ci si ritrovi proprio il Mattarellum.

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  2. RAGAZZI Credo che il referendum non risolva il problema della legge elettorale, perchè è un atto di cannibalismo di norme sotanzialmente sbagliate che , anche se ridotte a un colabordo restano norme che annullano le prerogative del cittadino. P.S: A proposito di Cannibialismo, non bosogna scheraze, perchè a predrci la mano ti portano via il braccio, come hanno fatto i pirati a Berlino che dal 3,5 % (sotto la solia di sbarramento) sono passati al 9%), A rigore di logica dovremmo domandarci se la tiangolazionedei capobolgimenti politici , con il popolo viola in Egitto e nord africa , gli Indiganti a Madrid e Atene, e I Pirati a Berlino. Anche in ITalia avremo il popolo dei ''cannibalizzati '' come con i referenum!!! Ciao.

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  3. Il Referendum, secondo me, è sempre un punto di partenza e mai di arrivo. Il successo di un referendum, in questa fase storica, testimonia la vivacità di una società CIVILE non disposta a farsi mettere i piedi in testa dai potenti come se la Repubblica fosse cosa loro...
    In ogni caso il PD ha già presentato, come in molte altre occasioni, una proposta parlamentare, ma pensate che con QUESTO Parlamento di nominati dal potente di turno avrà un grosso successo??

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  4. Che dire, dubbio su dubbio quì non succede mai nulla.
    In quest'ultimi anni gli unici cambiamenti(peraltro esspressione della maggioranza dell'opinione pubblica) li hanno provocati i referendum e le elezioni amministrative, quest'ultime,regolate da leggi che massimalmente prevedono la possibilità di scegliere le candidature da parte degi aderenti dei partiti in lizza.
    Per quanto attiene i referendum il loro risultato và considerato un inizio di battaglia altrimenti (soprattutto per l'acqua)qualcuno troverà la maniera di limitare se non neutralizzare gli effetti di questa importante scelta.
    Per quanto attiene il nucleare, occorre fortemente dimostrare che la scelta delle "rinnovabili" non è frutto della fregola di un gruppo di snob radicalscik ma porta a strategie opposte per la produzione e l'approvvogionamento energetico. Anche quì siamo agli inizi.
    Per la legge elettorale è la stessa cosa. Il PD ha presentato una proposta di legge molto seria, l'UDC ha detto che su quella base se ne puù parlare.
    Ma pensate davvero che nella situazione in cui versa il nostro Paese e nella quale opera il Parlamento, con questo Governo, si possa davvero metterne in calendario la discussione e pensare di arrivare ad un cambiamento prima della fine della legislatura? Lo potrebbe fare solo un governo cosiddetto "del Presidente" ma quante chances ha di vedere la luce questa ipotesi?
    Allora meglio il referendum che come sempre deve passare il vaglio della legittimità costituzionale.
    Cos'è ci spaventa tutto ciò?
    Penso invece che se, come mi auguro, si sia raggiunto il numero necessario delle firme raccolte, serva lavorare da subito molto e in profondità per sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema.
    Si otterrebbero due importanti risultati: superare il quorum necessario e sensibilizzare la gente su uno dei cardini della democrazia rappresentativa esaltando in questo modo il principio della partecipazione alle scelte di chi dovrà poi governare.
    Perciò penso che occorra stare attenti a ricercare sempre il pelo nell'uovo di ogni cosa. Sappiamo bene che il mattarellum non lo ha ideato Leonardo da Vinci, ma vivaddio sempre meglio di questa merda di legge è.
    ciao
    bruno

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  5. Adesso quelli del Pdl iniziano a sollevare dubbi di costituzionalità su questo Referendum... sono davvero ridicoli.

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